Il ragioniere a dondolo
Leggi e ascolta “il ragioniere a dondolo” di Gianni Rodari
Cari amici, la filastrocca di questa sera è simpatica e sdrammatizza una professione seriosa come è quella del ragioniere. La penna di Gianni Rodari riporta il personaggio a quello che è il “mestiere” più importante, cioè essere genitore.
Leggi con me
Conosco un ragioniere,
un ragioniere a dondolo.
In banca fa il cassiere,
in tram legge il giornale,
non è un tipo speciale,
bassotto, un po’ pelato,
con pancetta e panciotto,
ce n’è di ragionieri
più belli per il mondo,
dottori ed altra gente
dall’aspetto imponente,
ma che ne sa la gente
se uno è solamente
un ragioniere, oppure
è un ragioniere a dondolo?
E’ in casa che si vede
se uno ha un bimbo biondo
che si arrampica in groppa
al suo bel babbo a dondolo,
e insieme galoppano
fra il tinello e il salotto
senza darsi pensiero
dell’inquilino del piano di sotto.
Conclusione
Qualsiasi attività tu possa svolgere, qualsiasi titolo tu possa avere, perde la sua importanza di fronte al sorriso di un bimbo. E se quel bimbo è tuo figlio, sei soltanto il suo papà… a dondolo!
Buonanotte
Giovanni Francesco Rodari, detto Gianni[1] (pronuncia Rodàri, /roˈdari/; Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980), è stato uno scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano. È l’unico scrittore italiano ad aver vinto il Premio Hans Christian Andersen (1970). (leggi ancora)
Ultimo aggiornamento il 9 Ottobre 2024 by Remigio Ruberto
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