Il pozzo di Noemi
leggi e ascolta “Il pozzo di Noemi” terza parte
Ciao a tutti e a tutte le amiche che ci seguono!
Ci avviamo verso la fine della nostra fiaba, il pozzo di Noemi. Siete curiosi di sapere cosa accadrà e come si concluderà la storia di Noemi?
Buon ascolto!
Leggi:
– Sai, so che inseguivi la farfalla gialla, ti piacciono le farfalle? – le chiese lo spirito del pozzo.
– Sì! A me piacciono le farfalle, volevo prenderla ma mi è sempre sfuggita…
– Ma lo sai che quella povera farfallina aveva tanta paura di venire catturata?
– Ma io volevo solo guardarla da vicino, era così bella. Poi l’avrei lasciata andare…
Lo spirito del pozzo comprese le sue intenzioni. In quel momento sentì però anche un rumorino proveniente dal pancino di Noemi.
– Hai fame?
– Sì, anzi, devo tornare a casa per la merenda, sennò mia mamma mi sgrida perché sono sempre in giro…
Lo spirito del pozzo non sapeva però come aiutarla.
– Posso chiedere a qualche uccellino di recuperare qualche bacca.
– Ma io voglio fare merenda con la marmellata e il succo di frutta!
– Posso chiedere a qualche scoiattolo di portare un frutto.
– Ma io voglio tornare a casa!
Lo spirito del pozzo capì che Noemi stava per mettersi a piangere e cercò subito di tranquillizzarla.
– Va bene, piccola Noemi, adesso troviamo un modo per riportarti a casa.
“Ma come faccio?” si chiese il pozzo. Se, come tanti anni prima, la gente fosse andata a prendere l’acqua da lui, avrebbe fatto in fretta. Bastava aspettare il primo secchio buttato giù nell’acqua e ci avrebbe fatto aggrappare Noemi. Ma, purtroppo, erano anni che nessuno passava più di lì…
Pensa pensa e ripensa, si ricordò che uno dei posti dove lui si riforniva d’acqua era un piccolo laghetto appena fuori del paese.
– Ho avuto un’idea, piccola Noemi. Tu stai qui e non ti preoccupare, torno subito!
E il piccolo bagliore scomparve dalla grotta.
Dopo poco, lo spirito del pozzo tornò.
– Eccomi qua, posso farti tornare al paese, sbucherai nel laghetto dove ci sono le barche dei pescatori. Conosci il posto?
– Sì, ci va sempre mio papà a prendere il pesce.
– Tutto quello che dovrai fare è prendere un bel respiro e aggrapparti alla coda del mio amico pesce – Dall’acqua spuntò una coda di pesce, tutta oro e arancione.
– Va bene.
Vi è piaciuta?
Ci vediamo domani per la fine di questa storia!
Buonanotte dalla vostra sorellina Francesca e dal nostro angioletto Eugenio.
fonte: www.fabulinis.com
Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2022 by Remigio Ruberto
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