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Leggiamo ed ascoltiamo insieme la fiaba de “Il piccolo granchio curioso”
I granchi
Certo, i granchi sono creature marine affascinanti e un po’ misteriose!
Cosa sono i granchi?
I granchi appartengono alla classe dei crostacei, un gruppo che include anche gamberi, aragoste e scampi. Sono facilmente riconoscibili per il loro corpo diviso in due parti: il cefalotorace (testa e torace uniti) e l’addome, protetti da un esoscheletro rigido. Le loro caratteristiche più distintive sono sicuramente le dieci zampe, di cui le prime due sono trasformate in chele, utilizzate per afferrare il cibo e difendersi.
Dove vivono?
I granchi si sono adattati a vivere in una vasta gamma di ambienti acquatici, dai mari tropicali ai freddi oceani, passando per le acque dolci dei fiumi e dei laghi. Alcuni si sono addirittura adattati a vivere sulla terraferma, come i granchi eremiti che utilizzano conchiglie vuote come protezione.
Cosa mangiano?
La dieta dei granchi è molto varia e dipende dalla specie e dall’ambiente in cui vivono. Alcuni sono carnivori e si nutrono di altri animali, come pesci, molluschi e vermi, mentre altri sono onnivori e includono nella loro dieta anche alghe e piante.
Perché sono importanti?
I granchi svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema marino. Sono una fonte di cibo per molti animali più grandi e contribuiscono a mantenere in equilibrio le popolazioni di altre specie. Inoltre, alcuni granchi si nutrono di carogne,aiutando a pulire l’ambiente marino.
Curiosità sui granchi:
- Muta: Come tutti i crostacei, i granchi devono periodicamente cambiare il loro esoscheletro, troppo rigido per crescere. Questo processo, chiamato muta, li rende vulnerabili ai predatori finché il nuovo esoscheletro non si indurisce.
- Camminata laterale: La maggior parte dei granchi si muove lateralmente, ma alcune specie sono in grado di camminare in avanti o all’indietro.
- Mimetismo: Molte specie di granchi utilizzano il mimetismo per nascondersi dai predatori e avvicinarsi alle prede.Alcuni si camuffano con il substrato, mentre altri imitano l’aspetto di altri organismi.
- Bioluminescenza: Alcuni granchi abissali sono in grado di produrre luce, un adattamento utile per attirare le prede o comunicare con altri individui della stessa specie.
Leggiamo insieme
Certo, ecco una favola per te:
Il piccolo granchio curioso
C’era una volta, in un mare calmo e cristallino, un piccolo granchio di nome Corallo. Era molto curioso e amava esplorare ogni angolo del fondale marino. Un giorno, mentre curiosava tra le rocce, sentì un rumore strano. Era una voce allegra e squillante che cantava: “Estate, estate, che bello è il mare!”.
Corallo si nascose tra un’alga e sbirciò. Vide una bambina che giocava con una palla colorata. La bambina rideva e schizzava acqua con le mani. Corallo era affascinato da lei e dai suoi giochi. Non aveva mai visto un umano così da vicino!
Con coraggio, Corallo uscì dal suo nascondiglio e si avvicinò alla bambina. Lei lo vide e si mise a ridere. “Ciao piccolo granchio!” esclamò. Corallo arrossi e si nascose sotto una conchiglia. La bambina sorrise e gli disse: “Non aver paura,sono amica dei granchi”.
Da quel giorno, Corallo e la bambina diventarono grandi amici. Ogni estate, la bambina tornava al mare e Corallo l’aspettava impaziente. Giocavano insieme, costruivano castelli di sabbia e scoprivano le meraviglie del mondo sottomarino.
Corallo imparò molte cose dalla bambina. Imparò a riconoscere le stelle marine, a inseguire i pesciolini e a saltare le onde. La bambina, a sua volta, imparò a rispettare la natura e a proteggere gli animali del mare.
Un giorno, una rete da pesca si impigliò su una roccia. Corallo e la bambina lavorarono insieme per liberare un pesce rimasto intrappolato. Con grande fatica, riuscirono a liberarlo e lo rimandarono in mare. Il pesce li ringraziò con un balzo gioioso.
Così, estate dopo estate, Corallo e la bambina continuarono a vivere avventure indimenticabili. E ogni volta che Corallo guardava il sole che tramontava sul mare, ricordava la sua amica e sorrideva.
Ascoltiamo insieme
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