C’era una volta, in una calda giornata estiva a Napoli, un gelato molto speciale che sfidava le leggi della fisica: non si scioglieva al sole! Questo gelato, chiamato “Il Perpetuo”, era diventato la leggenda del quartiere. Le persone venivano da lontano solo per vedere se le storie che sentivano erano vere.
Il gelataio, un simpatico signore di nome Gino, aveva scoperto per caso la formula segreta quando, distrattamente, aveva versato nel suo gelato un ingrediente misterioso che aveva trovato in un vecchio libro di ricette della nonna. Da quel momento, il suo gelato non si scioglieva più, nemmeno sotto il sole cocente di mezzogiorno.
I bambini giocavano a “passa il gelato”, una versione estiva del telefono senza fili, dove il gelato passava di mano in mano senza perdere la sua forma. I turisti scattavano selfie con il gelato eterno, e i cani del quartiere lo fissavano confusi, aspettando invano che cadesse qualche goccia.
Ma non tutto era perfetto. Gli amanti del gelato erano divisi: c’era chi amava “Il Perpetuo” per la sua capacità di resistere al caldo, e chi lo evitava, sostenendo che un gelato che non si scioglie non è un vero gelato. Le discussioni erano accese, tanto che si organizzarono persino dei dibattiti in piazza, dove filosofi, scienziati e golosi si confrontavano sul significato profondo del gelato.
Alla fine, si scoprì che l’ingrediente segreto era… beh, questa è un’altra storia. Gino decise di mantenere il mistero, affermando che alcune magie sono destinate a rimanere tali. E così, “Il Perpetuo” rimase un dolce mistero, una delizia per gli occhi e per il palato, un enigma che continua a far sorridere e a rinfrescare le giornate estive di Napoli. E se passate da quelle parti, non dimenticate di provare il gelato che non si scioglieva al sole, ma attenti a non perdervi nel suo incanto!
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