Leggi e ascolta la fiaba “Il marciapiede mobile” di Gianni Rodari
Gianni Rodari
Giovanni Francesco Rodari, detto Gianni[1] (pronuncia Rodàri, /roˈdari/; Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980), è stato uno scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano. È l’unico scrittore italiano ad aver vinto il Premio Hans Christian Andersen (1970). (leggi ancora)
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Sul pianeta Beh hanno inventato un marciapiede mobile che gira tutt’intorno alla città.
Come la scala mobile, insomma: soltanto che non è una scala, ma un marciapiede, e si muove a piccola velocità, per dare alla gente il tempo di guardare le vetrine e per non far perdere l’equilibrio a quelli che debbono scendere e salire.
Sul marciapiede ci sono anche delle panchine, per quelli che vogliono viaggiare seduti, specialmente vecchietti e signore con la sporta della spesa. I vecchietti, quando si sono stancati di stare ai giardini pubblici e di guardare sempre lo stesso albero, vanno a fare una crociera sui marciapiedi.
Stanno comodi e beati. Chi legge il giornale, chi fuma il sigaro, si riposano.
Grazie all’invenzione di questo marciapiede sono stati aboliti i tram, i filobus e le automobili. La strada c’è
ancora ma è vuota, e serve ai bambini per giocarci alla palla, e se un vigile urbano tenta di portargliela via,
prende la multa.
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