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Ultimo aggiornamento: domenica 30 Giugno 2024 by Remigio Ruberto
Leggi e ascolta la favola di Esopo “Il carro e i buoi”
Ciao Amiche ed Amici di tutto il mondo.
Oggi ho il piacere di farvi addormentare con la favola di Esopo “Il carro e i buoi”
Esòpo (in greco antico: Αἴσωπος, Áisōpos; 620 a.C.circa – Delfi, 564 a.C.) è stato uno scrittore greco antico, contemporaneo di Creso e Pisistrato (VI secolo a.C.), noto per le sue favole. Le sue opere ebbero una grandissima influenza sulla cultura occidentale: le sue favole sono tutt’oggi estremamente popolari e note. Della sua vita si conosce pochissimo, e alcuni studiosi hanno persino messo in dubbio che il corpus di favole che gli viene attribuito sia opera di un unico autore. I primi racconti in forma di favola che ci sono stati tramandati sono i suoi.
Leggiamo insieme
Una coppia di buoi stava trainando un carro davvero pesante lungo una strada dissestata, tra i campi. Per riuscire a spingere il carro, dovevano spingere con tutte le loro forze, eppure andavano avanti senza battere ciglio.
Le ruote del carro, invece, facevano molta meno fatica e non dovevano trainare alcun peso, però piangevano e si lamentavano in continuazione. I buoi, che tiravano il carro con tutte le loro forze e con gli zoccoli immersi nel fango, erano infastiditi dai lamenti delle ruote, che rendevano il loro lavoro ancora più duro.
“Silenzio!” strillò uno dei buoi, che aveva perso la pazienza “Perché voi ruote vi lamentate? Siamo noi che tiriamo tutti il peso, non voi e andiamo avanti senza lamentarci”.
Morale: Di solito si lamenta di più chi soffre di meno.

Ascoltiamo insieme

Buona notte e sogni d’oro dalla vostra Francesca Ruberto ♥
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