![Scuola dei bambini romani](https://www.eugenioruberto.it/wp-content/uploads/2023/10/scuola-romani_2-768x518-1.jpg)
Come vivevano i bambini romani all’epoca di Gesù
Leggiamo insieme
Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un argomento molto interessante: come vivevano i bambini romani all’epoca di Gesù. Lo sapevate che i bambini romani avevano una vita molto diversa da quella dei bambini di oggi? Vediamo insieme alcune curiosità!
- I bambini all’epoca romana non andavano a scuola come noi, ma imparavano a leggere, scrivere e fare i conti da un maestro privato, chiamato paedagogus, che li accompagnava anche in giro per la città. Questa figura era spesso uno schiavo o un liberto, che doveva educare i bambini secondo i principi della famiglia romana.
- I bambini dell’epoca romana non avevano giocattoli sofisticati come noi, ma si divertivano con oggetti semplici come noci, biglie, bambole di stoffa, soldatini di legno o di terracotta, trottole e aquiloni. Alcuni di questi giocattoli sono stati ritrovati negli scavi archeologici e ci mostrano come i bambini romani si divertissero con la fantasia.
![i bambini romani](https://www.eugenioruberto.it/wp-content/uploads/2023/10/bambini-romani-1024x792.jpeg)
- I bambini dell’epoca romana non indossavano vestiti colorati come noi, ma portavano una tunica bianca o beige, con una cintura in vita. Solo quando diventavano adulti, potevano indossare la toga, il tipico abito romano. La tunica dei bambini era spesso decorata con una striscia di colore rosso o viola, chiamata bulla, che serviva a proteggerli dagli spiriti maligni.
- I bambini dell’epoca romana non mangiavano cibi variati come noi, ma si nutrivano principalmente di pane, formaggio, frutta, verdura e legumi. La carne e il pesce erano riservati alle occasioni speciali o alle classi più ricche. I bambini romani seguivano lo stesso schema alimentare degli adulti, che prevedeva tre pasti al giorno: il jentaculum (colazione), il prandium (pranzo) e la cena (cena) .
- I bambini romani non avevano gli stessi diritti dei bambini di oggi, ma erano considerati proprietà dei loro genitori, che potevano venderli, abbandonarli o addirittura ucciderli se non li volevano. Questa pratica era chiamata patria potestas ed era molto diffusa nell’antica Roma. I bambini romani erano spesso esposti alla nascita se erano malformati o indesiderati .
Come vedete, i bambini romani all’epoca di Gesù avevano una vita molto diversa da quella dei bambini di oggi. Spero che questo post vi sia piaciuto e vi abbia fatto scoprire qualcosa di nuovo. Alla prossima!
Ascoltiamo insieme
![Le favole della buonanotte favole buonanotte podcast](https://www.eugenioruberto.it/wp-content/uploads/2025/01/gemini_generated_image_8dm34f8dm34f8dm3-150x150.jpeg)
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