Ogni tanto fare un giretto per casa fa bene.
Con tanta fatica, ma con tanto amore, tanto amore. abbiamo preso con tutta la nostra forza Eugenio di peso, l’abbiamo messo in carrozzina e portato nel salone.
Tutto il nostro amore per Eugenio ci sostiene nello sforzo, che facciamo con tanto amore e piacere: perchè tutto quello che piace a Eugenio piace anche a noi.
Poi è venuta la nostra infermiera, più una sorella che infermiera, Cristina, che ha sistemato Eugenio dal lato delle cure mediche da seguire.
Siamo rimasti nel salone a chiacchierano un bel po’, mentre Eugenio continuava il suo sonno sereno.
Poi mentre stavamo ritornando verso il suo lettino in cameretta, c’è stato anche il tempo per un selfie di famiglia.
Io sono in tenuta da scaricatore di porto, perché sono l’addetto al sollevamento “peso minimo” di Eugenio. Però sono anche il più fortunato perché ho l’opportunità di tenermi stretto stretto ad Eugenio per qualche minuto in più.
Quando lo sollevo, lo posiziono sulla carrozzina e poi lo spostiamo, Eugenio si agita un pochino: ovviamente lui non comprende bene del perchè di tutto questo trambusto.
Ma quando torna alle sue posizioni standard, i suoi posti che conosce bene, il suo habitat che si è costruito anche visivamente e sensorialmente, si tranquillizza.
E la sua tranquillità è la nostra.
Aiutaci ad aiutare!
Aiutaci con un tuo piccolo contributo.