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Leggi e ascolta l’interessante articolo sul giorno di unità nazionale
Sommario
Leggiamo insieme ed impariamo
Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi del giorno dell’unità nazionale, una festa che celebra la fine della prima guerra mondiale e l’unificazione dell’Italia. Ma non voglio annoiarvi con la storia, voglio divertirvi con alcune curiosità e aneddoti su questa ricorrenza.
Sapete perché il giorno dell’unità nazionale si festeggia il 4 novembre e non il 17 marzo, data della proclamazione del Regno d’Italia nel 1861?
![giorno di unità nazionale](https://www.eugenioruberto.it/wp-content/uploads/2023/11/proclamazione-regno-ditalia-1861-1024x690.jpg)
Perché il 4 novembre 1918 fu firmato l’armistizio di Villa Giusti, che pose fine alle ostilità tra l’Italia e gli Imperi Centrali. Ma non tutti erano contenti di questa pace: il generale Armando Diaz, comandante supremo dell’esercito italiano, voleva continuare la guerra fino a raggiungere Vienna e annettere il Trentino-Alto Adige, il Friuli-Venezia Giulia e la Dalmazia. Per fortuna, il re Vittorio Emanuele III e il primo ministro Vittorio Orlando lo convinsero a desistere, altrimenti avremmo avuto una guerra civile tra italiani!
Un’altra curiosità riguarda il simbolo del giorno dell’unità nazionale: la fiaccola. Sapete da dove viene? Dalla tomba del Milite Ignoto, ovvero il soldato sconosciuto che rappresenta tutti i caduti della prima guerra mondiale. La tomba si trova all’Altare della Patria, a Roma, ed è sempre sorvegliata da due soldati in alta uniforme. La fiaccola fu accesa per la prima volta il 4 novembre 1921, in occasione della traslazione del Milite Ignoto dal cimitero di Aquileia al Vittoriano. Da allora, la fiaccola non si è mai spenta, nemmeno durante la seconda guerra mondiale, quando fu protetta da una corazza di acciaio.
Infine, vi racconto un aneddoto divertente su come si festeggia il giorno dell’unità nazionale in alcune città italiane.
A Trieste, per esempio, si svolge una tradizionale regata di barche a vela sul golfo, che richiama migliaia di spettatori.
A Torino, invece, si organizza una maratona podistica che parte dalla piazza del Castello e arriva al parco del Valentino.
A Napoli, invece, si fa una cosa molto originale: si mangia la pizza! Sì, avete capito bene: la pizza è considerata un simbolo dell’unità nazionale, perché fu inventata nel 1889 in onore della regina Margherita di Savoia, la prima regina d’Italia. La pizza Margherita ha infatti i colori della bandiera italiana: il rosso del pomodoro, il bianco della mozzarella e il verde del basilico.
E voi, come festeggiate il giorno dell’unità nazionale? Fatemi sapere nei commenti! Ciao ciao!
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Ascoltiamo insieme
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