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Leggi e ascolta la divertente fiaba “Giorgio e il topo gigante”

Leggiamo insieme

Ciao, oggi voglio raccontarti una fiaba divertente su un uomo ricco. Si chiama Giorgio e vive in una grande villa con tanti servitori e una piscina. Un giorno, mentre si stava rilassando sul suo lettino, sentì un rumore strano provenire dal giardino. Curioso, si alzò e andò a vedere cosa fosse. Era un topo gigante che stava mangiando le sue rose preferite!

Giorgio si arrabbiò molto e chiamò il suo maggiordomo. “Portami una trappola per topi, subito!” ordinò. Il maggiordomo obbedì e gli portò una trappola enorme, con un pezzo di formaggio come esca. Giorgio la mise nel giardino e aspettò che il topo ci cascasse. Ma il topo era furbo e non si lasciò ingannare. Anzi, prese il formaggio e lo mangiò davanti agli occhi di Giorgio, che impazzì di rabbia.

Giorgio decise allora di chiamare un esperto di animali per catturare il topo. Arrivò un signore con una gabbia e una pistola tranquillante. “Lasciate fare a me, signor Giorgio” disse. “Questo topo non vi darà più fastidio“. Il signore si avvicinò al topo con cautela, ma il topo lo vide e gli saltò addosso, facendolo cadere a terra. Poi gli rubò la pistola e gli sparò un dardo tranquillante, facendolo addormentare.

Giorgio non ci poteva credere. Come faceva un topo a essere così intelligente e forte? Forse era una creatura magica? Decise di provare a parlare con lui. “Per favore, signor topo, smetta di distruggere il mio giardino” disse. “Le darò tutto quello che vuole, basta che se ne vada“. Il topo lo guardò con disprezzo e rispose: “Non voglio niente da te, uomo ricco e avaro. Voglio solo insegnarti una lezione. Sai perché sono qui? Perché tu hai rubato la mia casa“.

Giorgio rimase sbalordito. “Come ho rubato la tua casa?” chiese. Il topo gli spiegò che prima di costruire la sua villa, lì c’era un bosco dove lui e la sua famiglia vivevano felici. Ma Giorgio aveva fatto tagliare tutti gli alberi per fare spazio alla sua dimora di lusso, senza curarsi degli animali che abitavano lì. Il topo era l’unico sopravvissuto e aveva giurato vendetta.

Giorgio capì di aver sbagliato e si sentì in colpa. Chiese scusa al topo e gli promise di restituirgli il suo bosco. Il topo accettò e smise di tormentarlo. Giorgio mantenne la sua parola e fece piantare nuovi alberi nel suo giardino, creando un habitat per il topo e altri animali. Da quel giorno, Giorgio e il topo divennero amici e vissero in armonia.

Questa è la fiaba che volevo raccontarti. Spero ti sia piaciuta e ti abbia fatto sorridere. Alla prossima!

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Giorgio e il topo gigante
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