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Leggiamo ed ascoltiamo la favola di “fortepiano e melodia”
C’era una volta, in una grande sala da concerto dimenticata, un pianoforte maestoso di nome Fortepiano e un violino elegante di nome Melodia. Fortepiano, con la sua voce profonda e risonante, amava riempire la sala di armonie solenni, mentre Melodia, con il suo timbro dolce e vibrante, preferiva intessere melodie delicate e sognanti.
Nonostante le loro differenze, Fortepiano e Melodia erano grandi amici. Ogni giorno, trascorrevano ore a suonare insieme, creando sinfonie meravigliose che incantavano anche le ombre più timide. Fortepiano ammirava la grazia di Melodia, la sua capacità di far vibrare l’aria con un tocco leggero, mentre Melodia era affascinata dalla potenza di Fortepiano, dalla sua capacità di far tremare le pareti con un accordo fragoroso.
Un giorno, un famoso compositore di nome Maestro Armonico arrivò nella sala da concerto. Era alla ricerca di ispirazione per la sua nuova sinfonia, e quando sentì Fortepiano e Melodia suonare insieme, rimase incantato. “Le vostre voci sono uniche e preziose”, disse loro. “Vorrei che foste i protagonisti della mia nuova sinfonia”.
Fortepiano e Melodia erano emozionati e onorati. Si esercitarono duramente, provando e riprovando ogni nota, ogni accordo, ogni melodia. Maestro Armonico li guidava con pazienza e saggezza, aiutandoli a esprimere al meglio il loro talento.
Finalmente, arrivò il giorno del concerto. La sala era gremita di persone, tutte ansiose di ascoltare la nuova sinfonia. Fortepiano e Melodia salirono sul palco, il cuore che batteva all’impazzata, ma quando iniziarono a suonare, tutte le paure svanirono. La musica li avvolse, li trasportò in un mondo di emozioni e di sogni.
La sinfonia fu un trionfo. Il pubblico applaudì a lungo, commosso dalla bellezza della musica. Fortepiano e Melodia si inchinarono, felici e grati. Avevano realizzato il loro sogno: far vibrare il cuore delle persone con la loro musica.
Da quel giorno, Fortepiano e Melodia divennero famosi in tutto il mondo. Suonarono nelle sale da concerto più prestigiose, incantando il pubblico con la loro armonia perfetta. Ma non dimenticarono mai la vecchia sala da concerto dove tutto era iniziato, e ogni tanto vi tornavano per suonare insieme, per il puro piacere di fare musica.
Ascoltiamo insieme

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