Leggi e ascolta Filastrocca del mese di giugno di Gianni Rodari
L’estate si fa sempre più vicina, anche con le poesie su giugno. Quella di questa sera è del maestro Gianni Rodari, a noi tanto caro, perchè ci ricorda delle poesie imparate alle elementari da Eugenio. Che bei momenti!
Con l’avvicinarsi dell’estate, c’è una cosa che termina: la scuola! Per la gioia dei più piccoli siamo finalmente giunti alla fine di questo anno scolastico. Sono sincera, ne sono felice anche io; avere Francesca a casa tutto il giorno è sicuramente una grandissima gioia!
Buona lettura
Leggi la filastrocca
Filastrocca del mese di giugno,
il contadino ha la falce in pugno:
mentre falcia l’erba e il grano
un temporale spia lontano.
Gli scolaretti sui banchi di scuola
hanno perso la parola:
apre il maestro le pagelle
e scrive i voti nelle caselle…
“Signor maestro, per cortesia,
non scriva quel quattro sulla mia:
Quel cinque, poi, non ce lo metta
sennò ci perdo la bicicletta:
se non mi boccia, glielo prometto,
le lascio fare qualche giretto”.
Giovanni Francesco Rodari, detto Gianni[1] (pronuncia Rodàri, /roˈdari/; Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980), è stato uno scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano. È l’unico scrittore italiano ad aver vinto il Premio Hans Christian Andersen (1970). (leggi ancora)
Ascolta la filastrocca
Ultimo aggiornamento il 8 Giugno 2024 by Remigio Ruberto
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