Leggiamo ed ascoltiamo la poesia “febbraio” di Giuseppe Ungaretti
“Febbraio” è una poesia di Giuseppe Ungaretti, uno dei maggiori poeti italiani del Novecento. Ungaretti è noto per il suo stile essenziale e per l’uso delle parole come strumenti di evocazione e suggestione. La poesia “Febbraio” è un esempio perfetto di questa sua caratteristica.
In “Febbraio”, Ungaretti esplora temi come il cambiamento, la transitorietà e la bellezza della natura. L’ambientazione invernale crea un’atmosfera di quiete e introspezione, mentre il mese di febbraio, con il suo passaggio dall’inverno alla primavera, simboleggia un momento di transizione e rinascita. Le immagini poetiche utilizzate da Ungaretti sono semplici ma potenti, in grado di evocare forti emozioni nel lettore.
Leggiamo insieme
Ogni anno, mentre scopro che Febbraio
è sensitivo e, per pudore, torbido,
Con minuto fiorire, gialla irrompe
La mimosa. S’inquadra alla finestra
Di quella mia dimora d’una volta,
Di questa dove passo gli anni vecchi.
Mentre arrivo vicino al gran silenzio,
Segno sarà che niuna cosa muore
Se ne ritorna sempre l’apparenza?
O saprò finalmente che la morte
Regno non ha che sopra l’apparenza?
Ascoltiamo insieme
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