Meditazione di oggi domenica 11 agosto 2024
Quando si pensa all’umiltà, cosa viene in mente?
Nel nostro mondo, l’umiltà è spesso vista come un concetto autodegradante che rivela le nostre insicurezze e ci impedisce di dare il meglio di noi.
Tuttavia, la vera umiltà non conduce mai all’insicurezza, perché l’insicurezza è una forma di orgoglio. L’orgoglio o ci gonfia o ci fa crollare. La superbia è autosufficiente, ma anche autodistruttiva. Se stiamo andando alla grande, l’orgoglio aumenta la nostra sicurezza. Ma se stiamo attraversando un brutto periodo, l’orgoglio ci rende sensibili ai nostri fallimenti e lega il nostro valore ai risultati ottenuti e ci impedisce di vedere chi siamo veramente.
L’orgoglio ci fa pensare che, se ci impegniamo abbastanza, possiamo diventare abbastanza bravi. L’umiltà ci aiuta a renderci conto che non siamo abbastanza, ma che Dio ci basta.
L’umiltà spesso ci chiede di rischiare qualcosa. Potrebbe significare mettere da parte la nostra posizione sociale, la nostra reputazione, la nostra sicurezza finanziaria, il nostro senso di autorità o la nostra competenza professionale.
Ma rinunciare alla nostra autosufficienza ci permette di abbracciare l’autorità di Dio. Abbracciare Colui che fece miracoli per mezzo di Mosè, stabilì Davide come re d’Israele, operò attraverso Isaia in mezzo al caos, onorò pubblicamente Maria, provvide abbondantemente a Pietro e glorificò Gesù risuscitandoLo dai morti.
Quando ci arrendiamo a Dio, permettiamo che Egli sia glorificato attraverso di noi. L’umiltà può costarci qualcosa, ma conduce a una vita abbondante.
Così oggi, come puoi umiliarti davanti a Dio? Prenditi qualche istante ed elabora ciò di cui hai bisogno per avvicinarti a Lui nelle prossime settimane.
fonte © bible.com
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