![Eugenio con la canotta di Antetokounmpo](https://www.eugenioruberto.it/wp-content/uploads/2025/01/img-20200207-wa0002-768x1024.jpg)
Ditemi voi, voi che correte dietro i vostri affari, dietro i mille impegni e i mille appuntamenti; ditemi voi che siete concentrati dietro le vostre scrivanie, i vostri computer.
Voi che in questo momento state pensando al pranzo, al freddo, alla fila alla cassa; si, tutti voi, ditemi come fanno due genitori (un uomo e una donna che fino a pochi mesi fa avevano i vostri stessi affanni), ecco come fanno a far finta di niente, che sia tutto normale, che oggi si mangiano polpette, che bisogna inviare mail a quello e a quell’altro, che bisogna prendere il caffè, che Francesca pensa al carnevale… dicevo, come fanno due genitori a vivere tutto ciò sapendo che c’è questa grossa incognita che ci aspetta al varco, sapendo che il 12 possiamo trovarci di fronte a tanti scenari , che abbiamo una spada di Damocle che comunque in qualche modo ci colpirà.
La risposta, sono sicura, non l’avete; né voi e né io.
Sono 5 mesi che si sopravvive, che si vivacchia, che ci si aggrappa ai momenti belli per avere forza in quelli terribili, che si prega e poi si è tentati di lasciar perdere.
Credetemi, è molto difficile.
La mia forza di questa mattina? eccola, lui! Eugenio!
Lui che ti dice: “mamma, questa mattina voglio la mia canotta di Giannis Antetokoumpo. Anche se fa freddo, con la maglia termica (sua compagna fedele in questo inverno) e con il pile, voglio portarla” .
Ecco, è lui a darmela la forza; e allora, al 12 febbraio ci penserò stanotte. Adesso penso a lui, mi godo lui e la sua voglia di normalità; lui che convive e ci insegna come convivere con questa bestia.
![Eugenio con la canotta di Antetokounmpo](https://www.eugenioruberto.it/wp-content/uploads/2025/01/img-20200207-wa0002.jpg)
![Eugenio con la canotta di Antetokounmpo](https://www.eugenioruberto.it/wp-content/uploads/2025/01/img-20200207-wa0003.jpg)
A tutti voi, come sempre grazie.
Ci siete ed ascoltate i nostri sfoghi e le nostre debolezze e ci supportate in tanti modi.
Aiutaci ad aiutare!
Aiutaci con un tuo piccolo contributo.
Ti ringraziamo per aver letto questo nostro articolo. Se vuoi restare aggiornato puoi iscriverti alla nostra newsletter (potrai cancellarti quando vorrai)
Grazie a voi che con i vostri piccoli sfoghi ci fate riflettere, fermare, pregare. Non possiamo conoscere la vostra angoscia, la possiamo solo immaginare e così ci toglie il fiato. Ma ieri quando sentivo Eugenio esultare per i suoi amici, esaltarsi e a volte “arrabbiarsi”, per le loro sciocchezze, mi è sembrato tutto possibile. Così sarà. La Madonna di Lourdes illuminerà la strada lei tutto può. Noi ? incessantemente per voi. Vi voglio un mondo di bene.
Grazie Raffaella perché ascolti, leggi e ci sei vicina. Ti vogliamo un gran bene ❤️
Tu, voi, siete la nostra forza. Senza di te, senza di voi, senza il calore di cui ci inondate saremmo gemme sotto il giaccio freddo dell’inverno. Tornerà la primavera, torneremo a sbocciare nuovamente.