Il video del commento al Vangelo del 9 luglio 2023
Sommario
Io sono mite e umile di cuore.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,25-30
In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore.
Il Video
Padre Jean Paul Hernandez commenta il Vangelo di Matteo della XIV domenica del tempo ordinario e ci mostra alcune rappresentazioni artistiche riguardanti San Cristoforo.
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli» Gesù ci sta dicendo che non sono le persone più erudite e colte a capire Dio, ma sono le persone semplici, con un cuore senza pieghe, che conoscono meglio il Padre.
«Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
Cosa significa vedere Gesù, Dio che si è fatto carne? Significa avere addosso lo sguardo d’amore di Dio Padre, che è lo Spirito Santo. «Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero»
fonte © ReteBlu S.p.a
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