Il video di Jean Paul Hernandez SJ del commento al Vangelo del 5 marzo 2023
Sommario
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 17,1-9
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
Parola del Signore.
Padre Jean-Paul Hernandez commenta il Vangelo della II Domenica di Quaresima e illustra l’iconografia del profeta Isaia.
“In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte”.
Prima della Passione Gesù si ritira sul monte per capire quale sarà il suo modo di dare la vita e si confronta con la Sacra Scrittura.
Mosè e Elia hanno sperimentato il passaggio attraverso la morte: il primo nel Mar Rosso il secondo salendo al cielo. Gesù risplende agli occhi dei discepoli perché ha capito come dare la vita ed è raggiante.
fonte © ReteBlu S.p.a
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