fratelli tutti

Chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 3,31-35

In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo.
Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».

Parola del Signore.

Attorno

Roberto Pasolini

commento al vangelo del 28 gennaio 2025,commento vangelo oggi 28 gennaio 2025,commento vangelo 28 gennaio 2025 roberto pasolini

Dopo averci ammonito sul modo in cui possiamo essere contro il Signore Gesù e la sua opera di misericordia (vangelo di ieri), il racconto di Marco ci mostra come possiamo essere con lui, stabilendo un legame straordinario, un vincolo più forte e stringente di quello di sangue. A quanti gli segnalano la presenza di sua madre e dei suoi fratelli fuori dalla casa dove sta parlando ai discepoli, il Maestro risponde con un’inattesa domanda:

«Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?» (Mc 3,33).

La familiarità con Dio, con i percorsi e le appartenenze che ci riportano continuamente a lui, possono indurci ad avere una troppo scontata — e positiva — risposta a questo decisivo interrogativo. Noi riteniamo di essere in rapporto con qualcuno quando esiste un nome o un riconoscimento che lo attesta. Si tratta di un primo livello di riconoscimento di relazione molto naturale, in un certo modo necessario. Purtroppo, però, spesso siamo tentati di rimanere a questo livello senza porci più domande e senza verificare la qualità dei rapporti che viviamo. Per questo il Signore Gesù precisa in cosa consiste essere intimi e familiari con lui.

Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre» (Mc 3,34-35).

In realtà non ci viene affatto spiegato in che modo i discepoli che lo stanno ascoltando siano coerenti esecutori dei comandi divini. Anzi, sarà sufficiente il resto del vangelo a mostrarci come i più intimi amici del Maestro — i Dodici — non si mostreranno certo all’altezza di questa aspettativa. Eppure il Signore Gesù non esita a definire coloro che lo cingono con desiderio di ascolto come la sua più prossima carne perché — come lui — pronta e disposta a tradurre in pratica il desiderio di Dio. Da ciò conseguono almeno due cose parecchio interessanti. La prima è che ascoltare il Verbo di Dio è, in qualche modo, aver già cominciato a fare anche la sua volontà (e non è poco). La seconda è che, forse, dovremmo recuperare uno sguardo più sereno su quanto Dio vuole da noi. Non certo passi impossibili o sterzate titaniche. Semmai una concreta disponibilità a lasciarsi plasmare, che sgorga da un cuore colmo di fiducia. E contento di fare quello che Dio, con amore, ha già cominciato a scrivere nel rotolo della volontà, sua e nostra.

Per questo entrando nel mondo, Cristo dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: “Ecco, io vengo — poiché di me sta scritto nel rotolo del libro — per fare, o Dio, la tua volontà”» (Eb 10,5-7).

fonte © nellaparola.it

Ascoltiamo insieme

Per gentile concessione © ♥ Padre Gaetano Piccolo SJ


Eugenio

Aiutaci ad aiutare!

commento al vangelo del 28 gennaio 2025,commento vangelo oggi 28 gennaio 2025,commento vangelo 28 gennaio 2025 roberto pasolini
Con una tua piccola donazione possiamo portare un sorriso a piccoli malati oncologici.
Aiutaci con un tuo piccolo contributo.


Destina il tuo 5x1000 alla nostra associazione
a te non costa nulla, per noi vale tanto!
Aiutaci ad aiutare piccoli malati oncologici
scrivi: 93118920615

Ti ringraziamo per aver letto questo nostro articolo. Se vuoi restare aggiornato puoi iscriverti alla nostra newsletter (potrai cancellarti quando vorrai)

Pubblicità

Lascia un commento

Pubblicità
×