Commento al Vangelo del 27 novembre 2024

ultimo ritocco ai capelli di Francesca

Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21,12-19
 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza.
Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

Parola del Signore.

Fidarsi di Dio

Luigi Maria Epicoco

Commento al Vangelo del 27 novembre 2024,Commento al Vangelo del 27 novembre 2024 di Luigi Maria Epicoco

“Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. Questo vi darà occasione di render testimonianza”.

Dimentichiamo troppo spesso che sono proprio i momenti di difficoltà che la vita ci offre il luogo migliore per dare testimonianza. Una persona è fondamentalmente il modo con cui vive una difficoltà. Infatti proprio quando tutto ti viene contro tu puoi capire se sei cresciuto o meno interiormente. Fidarsi di Dio quando va tutto bene è solo finzione. Fidarsi di Dio quando umanamente tutto va male ci fa capire a che livello è realmente la nostra fede. E molto spesso le difficoltà peggiori non consistono in situazioni difficili esteriormente, ma in una solitudine relazionale che Gesù descrive così:

“Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi”.

La prova più grande nella vita è quando ci sentiamo soli e senza appoggi di relazioni fondamentali. In quella solitudine si può consumare la più totale disperazione o fare la più grande professione di fede in un Dio che mai e poi mai ti lascerà solo anche quando senti di esserlo. Quelli sono momenti in cui Gesù misteriosamente ci sussurra all’orecchio:

“nemmeno un capello del vostro capo perirà”.

Non sempre lo sentiamo, ma avere fede significa ricordarsi che è così anche se non lo sentiamo immediatamente.

fonte © nellaparola.it

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Padre Gaetano Piccolo SJ

Padre Gaetano Piccolo SJ

Mi piace fare domande, ma non ho la pretesa di ricevere risposte.
È un gusto, una curiosità, che comincia da me stesso.
La filosofia è il luogo privilegiato dove ho esercitato quest’arte della domanda.
Gesuita, professore ordinario di filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana.
Il mio blog: https://cajetanusparvus.com


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