Leggi e ascolta Carnevale in filastrocca
Cari amichetti miei buonasera! Come state? Io molto infreddolita, e già stanca, anche se è solo lunedì. A scuola, gli impegni di fine quadrimestre sono tanti e vabbè… adesso non ci pensiamo. Concentriamoci sulla filastrocca che a breve ascolterete, che ricorda il periodo dell’anno più divertente per noi bambini e ragazzi. Il Carnevale. E, Gianni Rodari, ne ha scritte proprio tante di filastrocche sul Carnevale.
Giovanni Francesco Rodari, detto Gianni[1] (pronuncia Rodàri, /roˈdari/; Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980), è stato uno scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano. È l’unico scrittore italiano ad aver vinto il Premio Hans Christian Andersen (1970). (leggi ancora)
Leggi con me
Carnevale in filastrocca,
con la maschera sulla bocca,
con la maschera sugli occhi,
con le toppe sui ginocchi:
sono le toppe d’Arlecchino,
vestito di carta, poverino.
Pulcinella è grosso e bianco,
e Pierrot fa il saltimbanco.
Pantalon dei Bisognosi
“Colombina,” dice, “mi sposi?”
Gianduia lecca un cioccolatino
e non ne da niente a Meneghino,
mentre Gioppino col suo randello
mena botte a Stenterello.
Per fortuna il dottor Balanzone
gli fa una bella medicazione,
poi lo consola: “E’ Carnevale,
e ogni scherzo per oggi vale.”
Si, è proprio vero. Il Carnevale è il periodo più allegro dell’anno. Scherzi, giochi e divertimento la fanno da padroni.
Spero proprio che questa allegra filastrocca rallegri anche i nostri angioletti e ci faccia dormire tutti più sereni. Ne abbiamo bisogno.
Buonanotte!
Ascoltiamo insieme:
Ultimo aggiornamento il 5 Giugno 2024 by Remigio Ruberto
Aiutaci ad aiutare!
Aiutaci con un tuo piccolo contributo.