Leggiamo ed ascoltiamo la favola “Alice casca in mare” di Gianni Rodari

Ciao amiche ed amici carissimi dalla vostra Francesca Ruberto ♥

Oggi vi leggo “Alice casca in mare” tratta da libro “Favole al telefono” di Gianni Rodari

Leggiamo insieme

Una volta Alice Cascherina andò al mare, se ne innamorò e non voleva mai uscire dall’acqua.

“Alice, esci dall’acqua”, la chiamava la mamma.
“Subito, eccomi”, rispondeva Alice. Invece pensava: “Starò in acqua fin che mi cresceranno le pinne e diventerò un pesce”.

Di sera, prima di andare a letto, si guardava le spalle nello specchio, per vedere se le crescevano le pinne, o almeno qualche squama d’argento. Ma scopriva soltanto dei granelli di sabbia, se non si era fatta bene la doccia.

Una mattina scese sulla spiaggia più presto del solito e incontrò un ragazzo che raccoglieva ricci e telline.
Era figlio di pescatori, e sulle cose di mare la sapeva lunga.
“Tu sai come si fa a diventare un pesce?” gli domandò Alice.
“Ti faccio vedere subito”, rispose il ragazzo.

Posò su uno scoglio il fazzoletto con i ricci e le telline e si tuffò in mare. Passa un minuto, ne passano due, il ragazzo non tornava a galla. Ma poi ecco al suo posto comparire un delfino che faceva le capriole tra le onde e lanciava allegri zampilli nell’aria. Il delfino venne a giocare tra i piedi di Alice, ed essa non ne aveva la minima paura.

Dopo un po’ il delfino, con un elegante colpo di coda, prese il largo. Al suo posto riemerse il ragazzo delle telline e sorrise:
“Hai visto com’è facile?”
“Ho visto, ma non sono sicura di saperlo fare”.
“Provati”.

Alice si tuffò, desiderando ardentemente di diventare una stella marina, invece cadde in una conchiglia che stava sbadigliando, ma subito richiuse le valve, imprigionando Alice e tutti i suoi sogni.

“Eccomi di nuovo nei guai”, pensò la bimba. Ma che silenzio, che fresca pace, laggiù e là dentro. Sarebbe stato bello restarci per sempre, vivere sul fondo del mare come le sirene d’una volta. Alice sospirò. Le venne in mente la mamma, che la credeva ancora a letto; le venne in mente il babbo, che proprio quella sera doveva arrivare dalla città, perchè era sabato.

“Non posso lasciarli soli, mi vogliono troppo bene. Tornerò a terra, per questa volta”.

Puntando i piedi e le mani riuscì ad aprire la conchiglia abbastanza per saltarne fuori e risalire a galla.
Il ragazzo delle telline era già lontano.
Alice non raccontò mai a nessuno quello che le era capitato.

Ascoltiamo insieme

mamma legge favola alla bimba
Le favole della buonanotte
Alice casca in mare
Loading
/

Buonanotte e sogni d’oro da Francesca Ruberto

Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2024 by Remigio Ruberto


Aiutaci ad aiutare!

alice casca in mare,risalire a galla,Leggiamo ed ascoltiamo la favola "Alice casca in mare" di Gianni Rodari
Grazie per aver letto questo articolo, che ti è offerto gratis. Impieghiamo tempo e risorse per donarti tutto questo.
Aiutaci con un tuo piccolo contributo.


Destina il tuo 5x1000 alla nostra associazione
a te non costa nulla, per noi vale tanto!
Aiutaci ad aiutare piccoli malati oncologici
scrivi: 93118920615

Lascia un commento

Ultimi articoli

vetrata di chiesa, Battesimo di Gesù, Giovanni Battista
La Parola del 12 dicembre 2024
12 Dicembre 2024
festa di fine anno scuola media fotor 20241211164332
Festa per la fine della scuola
11 Dicembre 2024
udienza 11dic24 1
Udienza Generale del 11 dicembre 2024
11 Dicembre 2024
sguardo al cielo
Commento al Vangelo del 11 dicembre 2024
11 Dicembre 2024
woman, youth, model, donna stanca, delusione
La Parola del 11 dicembre 2024
11 Dicembre 2024

Eventi in programma

×