Hanno sempre condiviso tutto: i giochi, i sorrisi, l’amore per la vita.
Francesca ha sempre visto nel fratello maggiore il faro, la guida, l’esempio da imitare.
Eugenio ha sempre amato la vita, e con essa lo sport, come espressione della gioia di vivere, dell’amore per il corpo, tabernacolo di Dio.
Acquistai un tapis roulant per dargli modo di tenersi in allenamento in congiunzione con gli allenamenti di basket e in previsione delle partite di campionato.
Era anche un metodo per fare un po’ di sport casalingo sia per me che per Giuseppina, inchiodati alla poltrona d’ufficio per oltre 10 ore al giorno.
Dal 13 settembre 2019, se non in poche occasioni in cui Eugenio ha voluto ancora cimentarsi col suo amato tapis roulant per un pochino di riabilitazione, esso è rimasto abbandonato in un angolo.
In questo ultimo anno, da quando scoprimmo i due tumori cerebrali che affliggevano il cervello di Eugenio, non ho fatto altro che abbracciarlo, baciarlo, coccolarlo e adularlo.
Era ed è il mio sport preferito, che adesso continuo in forma spirituale.
E finalmente la gioia di condividere il nostro amore con gli amici del cuore: “big sister” Anna, “great heart” Angela, zia Teresa e zio Vincenzo Pasquariello.
Non esiste gioia più grande del condividere il proprio amore.
Amore nella gioia, e gioia di amare.
Aiutaci ad aiutare!
Aiutaci con un tuo piccolo contributo.