Oggi ci sono tanti ricordi legati principalmente alla scuola, al rientro dopo le vacanze natalizie.

Giovedì 7 gennaio 2016, con passo lento ma sempre animato da grande passione e la smania di rivedere i compagni e le compagne di classe, ci avviamo verso la scuola. Lo zaino, contenente tutto il sapere umano, pesa più di un autotreno.

Sabato 7 gennaio 2017: i nostri figli alle prese con l’albero di Natale, ormai da smontare.

Lunedì 7 gennaio 2019, Eugenio è già “grande” da poter andare da solo a scuola, mentre Francesca è ancora “piccina” e la accompagno.

E’ il tempo che passa, e si deve lasciare scorrere il vento fra le mani.

E come gli uccellini spiccano il volo, anche i figli devono poter volare con le loro ali.

Martedì 7 gennaio 2020, è la vittoria di Eugenio sulla sua malattia.

Non gli importa se sia una vittoria momentanea o duratura, ma assapora con tutto il gusto della vita questo momento.

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E questi momenti fanno parte del suo animo, e resteranno indelebili nell’animo di ciascuno di noi.

E adesso che Eugenio vola con le sue ali di angelo, noi sentiamo il suo battito e avvertiamo la sua presenza fra le mura di una scuola ancora chiusa, ma sempre viva nei nostri cuori.

Eugenio vivrà in eterno fintanto lo porteremo nel nostro cuore.

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