Leggiamo e ascoltiamo la poesia A Natale
Amichetti miei come avete trascorso questa giornata di festa? Io in modo tranquillo, molto sereno. Certo, ormai lo so, lo capisco bene, tutte le feste avranno sempre un velo di malinconia, la gioia non sarà mai piena e totale.
E’ proprio in questi giorni di festa che proveremo di più la mancanza, l’assenza fisica di Eugenio.
Però, come dicono sempre mamma e papà, se ci impegneremo di più a seguire gli insegnamenti del Vangelo troveremo nuovi stimoli per essere sereni e per fare del bene.
Ed Eugenio sarà felice, con noi.
La poesia di questa sera, ricalca un pò questo mio pensiero e ve la dedico con infinito affetto.
Leggiamo insieme: A Natale di Henry van Dike
Siete disposti a dimenticare quel che avete fatto per gli altri
e a ricordare quel che gli altri hanno fatto per voi?
A ignorare quel che il mondo vi deve
e a pensare a ciò che voi dovete al mondo?
A mettere i vostri diritti in fondo al quadro,
i vostri doveri nel mezzo
e la possibilità di fare un po’ di più del vostro
dovere in primo piano?
Ad accorgervi che i vostri simili esistono come voi,
e a cercare di guardare dietro i volti per vedere il cuore ?
A capire che probabilmente la sola ragione
della vostra esistenza non è
ciò che voi avrete dalla Vita,
ma ciò che darete alla Vita?
A non lamentarvi per come va l’universo
e a cercare intorno a voi
un luogo in cui potrete seminare
qualche granello di felicità?
Siete disposti a fare queste cose
sia pure per un giorno solo?
Allora per voi Natale durerà per tutto l’anno.
Ascolta la poesia
Eh già, ci vorrebbe un poco di spirito natalizio tutto l’anno. Ma purtroppo non è così.
Vi auguro una notte serena di riposo. Vi abbraccio forte con il mio angioletto a proteggermi
Francesca
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