“Dottoressa, non riesco ad elaborare questo lutto…”
”Cosa non va nel suo modo di affrontare questa perdita?”
”Non riesco a dimenticare quella persona. La vedo dappertutto, la sogno. Continuamente. Mi capita spesso di pensarci. A volte, la disegno. Come si fa a superare questa mancanza?”
”La mancanza non è da superare, ma da vivere. Stia in quel vuoto, si accomodi proprio lì. Per tutto il tempo necessario. E si gusti tutte le chiamate che quella persona le sta rivolgendo.
Quando le sembra di vederla tra la folla, quando la pensa e quando la sogna non è perché il suo cuore è malato.
E’ semplicemente l’anima del suo caro che è venuta a trovarla. Impari a celebrare le sue manifestazioni: arrivano dal cielo, non dalla sua mente!”
”E cosa vuole da me quando mi appare?”
”Portarle Amore. E farle capire che c’è un continuo scambio tra il mondo visibile e quello invisibile. Ma lei continua a fuggire da questi tentativi di carezze rivolte alla sua anima. E’ ora di celebrare i segnali che l’universo ci invia. Di accoglierli. Di andarli a ricercare. E di smetterla di scambiare l’amore con la malattia.”
Elena Bernabè
messaggio inviatomi da Valeria Iannotta
Grazie Valeria per avermi dedicato questo passo. In effetti, è così. Adesso dovremo solo affinare la nostra sensibilità. Eugenio continuerà ad essere vivo e a farci sentire quanto ci ha amato.
Ultimo aggiornamento il 23 Marzo 2021 by Remigio Ruberto
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